mercoledì 25 maggio 2011

A Pordenone l'Immaginario Scientifico premia i più giovani


Venerdì 27 maggio, nella sede di Pordenone, l'Immaginario Scientifico premia gli studenti che nell'ambito del concorso “Scienze in fiore”, hanno elaborato lavori e ricerche dedicati a temi tecno-scientifici e naturalistico-ambientali.

Un momento ufficiale, importante, meritato e significativo per gli oltre 150 studenti di ogni ordine e grado vincitori del concorso Scienze in fiore: venerdì 27 maggio verranno premiati dall'Immaginario Scientifico per il loro impegno con la scienza, dimostrato con ricerche e lavori elaborati nel corso dell'anno scolastico.

L'evento prenderà il via alle 10.00, nel dinamico contesto di PN Box Studios a Torre di Pordenone, e vedrà il presidente e il direttore dell'Immaginario Scientifico premiare i vincitori per le diverse categorie previste dal concorso.

A seguire, tutti i partecipanti effettueranno una visita al nuovo Immaginario Scientifico di Torre, dove avranno occasione di confrontarsi con le stimolanti e divertenti postazioni interattive e con le spettacolari immagini delle multivisioni, e dove vedranno esposti i propri lavori.

Giunto alla sua sesta edizione, al concorso organizzato dall'Immaginario Scientifico hanno partecipato numerose scuole, presentando lavori che dimostrano passione per la scienza e la natura, impegno e accuratezza nella ricerca di materiali e dei supporti per esporre il proprio lavoro, dedizione nell'elaborazione del lavoro e curiosità per l'apprendimento delle materie scientifiche.

Dai bambini delle scuole dell'infanzia e delle primarie, ai ragazzi delle scuole secondarie, i vincitori del concorso hanno realizzato lavori che affrontano le tematiche scientifiche e naturalistico-ambientali da diversi punti di vista: dai fossili alla geometria descrittiva, dall'ambiente alla chimica, dallo studio sulle piante autoctone alla produzione di energia pulita, all'utilizzo della luce di sincrotrone per combattere il tumore alla mammella.

premiati dell'edizione 2011 sono:
  • Categoria scuole dell'infanzia: scuola “C. Furlani” di Gorizia per il lavoro Le magie dell'orto;
  • Categoria scuole primarie: classi 5A e 5B della scuola “E. Toti” di Monfalcone (GO), per l'elaborato Matematica del cavolo. Dalle ammoniti alle galassie;
  • Categoria scuole secondarie di I grado: premio ex aequo alla classe 2B dell'Istituto “D. Alighieri” di Staranzano (GO), per il lavoro I fossili e la 2B presentano... la storia della vita sulla Terra, e alla 3G della scuola “G. Caprin” di Trieste, per il lavoro Sperimentiamo la fisica e la chimica;
  • Categoria “Altri gruppi”:Centro Medico-psico-pedagogico di S. Maria dei Colli di Fraelacco di Tricesimo (UD), per il lavoro Fraelà, fra noi e la scienza;
  • Categoria “Singoli”: Luca Cescutti, della classe 4D del Liceo Scientifico “G. Magrini” di Gemona del Friuli (UD), con l'Erbario del troi di Meni;
  • Menzioni speciali: classe terza della Scuola primaria “G. Marconi” di Lestans (PN) per Il bosc di Gjovanin e classi 3A e 3C del Liceo Ginnasio “F. Petrarca” di Trieste per Prevenire e combattere il tumore della mammella con la luce di sincrotrone.

Gli elaborati di tutti coloro che hanno partecipato sono già pubblicati e liberamente consultabili nella sezione ricerche del sito www.scienzeinfiore.it.



Al prof. Umberto Villante il Premio Feltrinelli

E' il prof. Umberto Villante, Ordinario di Fisica dello Spazio presso l'Università dell'Aquila e Direttore dell'International School of Space Science, ad essere insignito quest'anno del Premio Feltrinelli, l'alto riconoscimento riservato a studiosi che con la loro opera scientifica e culturale abbiano saputo illustrare ed onorare il prestigio delle Scienze e delle Arti italiane.

Il Premio Feltrinelli accomuna grandi nomi della cultura italiana come Vasco Pratolini, Carlo Emilio Gadda, Italo Calvino, Primo Levi, Italo Siciliano, Michelangelo Antonioni, Ludovico Geymonat e Giorgio Parisi, solo per citarne alcuni.
Il premio viene assegnato a rotazione annuale in cinque ambiti disciplinari; Scienze storiche e morali, Scienze fisiche, matematiche e naturali, Lettere, Arti, Medicina. Quest'anno  è il turno delle Scienze fisiche.

La decisione di conferire al prof. Villante questo importante Premio è stata decisa dall'Accademia Nazionale dei Lincei, massima istituzione culturale italiana, tra le più antiche ed autorevoli Accademie Scientifiche e Culturali al mondo che, fondata nel 1603, annoverò tra i suoi primi soci Galileo Galilei.


Fonti: La macchina di Antikitera, Gravità Zero, Giornalismo scientifico, Primi su Google, Essere primi su Google, Notizie su Torino e Provincia,  Torino Turistica, Psicologia Marketing del Turismo, Comunicazione e Marketing del Turismo, Deviazioni ragionevoli, Myluxe, Neonatologia e Pediatria.



mercoledì 18 maggio 2011

IL COLORE DELLA CARNE



Vi siete mai chiesti come mai la carne abbia diversi colori?

Verrebbe da pensare che il colore giusto per la carne sia il rosso, visto che contiene sangue e muscolo, invece la carne è rossa, bianca, rosè, e di molte altre sfumature.


Si intuisce quindi quanto importante sia il ruolo del ferro per la colorazione della carne.
Anche l' alimentazione dell’animale sarà importante:
i vitelli durante il processo di crescita, vengono alimentati quasi esclusivamente con latte e mangimi dall’allattamento, senza alcun apporto di ferro.
In questo modo si riduce al minimo la concentrazione di mioglobina e questo porterà ad avere una carne molto chiara, rosata.

Ne parla questa settimana Silvia Caruso su Gravità Zero



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