500 ricercatori, soccorritori, medici di montagna e d’emergenza da tutto il mondo all’EURAC di Bolzano
Nei 20 anni passati il congresso mondiale di medicina d’alta quota e medicina d’emergenza in montagna ha toccato tutti i continenti ma non è mai stato ospitato da un paese alpino. Quest’anno, in concomitanza con il 60° anniversario della spedizione italiana sul K2, l’evento fa tappa a Bolzano. Dal 25 al 31 maggio il capoluogo altoatesino accoglierà oltre 500 di medici, alpinisti e ricercatori per fare il punto sulla ricerca mondiale dedicata alla medicina di montagna.
Oltre alle relazioni scientifiche, il congresso organizzato dall’Istituto di Medicina d’Emergenza in Montagna dell’EURAC prevede una giornata dedicata al tema del soccorso alpino in Nepal. Per la prima volta alcuni dei medici e soccorritori che hanno partecipato alle operazioni di soccorso della valanga caduta sull’Everest il 18 aprile scorso e che due anni prima si sono formati qui in Alto Adige racconteranno la loro esperienza.
Il programma è disponibile sul sito ufficiale del congresso: www.ismm2014.org.
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