"Cinquemila anni di effetto placebo. Nella pratica clinica, negli studi controllati e nelle medicine non convenzionali". E' questo il titolo nel nuovo lavoro di Giorgio Dobrilla (Edizioni Edra) che affronta il tema dell’effetto placebo nella pratica clinica, negli studi controllati e nelle medicina cosiddetta “non convenzionale”.
Il testo, quindi, tratta un argomento più attuale che mai. La crescente sfiducia nella medicina, il ricorso sempre più frequente a pratiche alternative – spesso inutili, se non perfino pericolose – mostra come le aspettative di cura e di guarigione siano influenzate da fattori non sempre riconducibili alla sfera razionale dell’uomo. Da malati vogliamo guarire, el’efficacia della terapia non si misura talvolta con l’evidenza scientifica del trattamento:può bastare un placebo a persuaderci. Il termine “placebo” (dal latino, “io piacerò”) indica infatti ogni sostanza o terapia priva di principio attivo, che può tuttavia provocare effetti paragonabili a quelli di farmaci realmente efficaci.