Riportiamo l'articolo apparso su Gravità Zero sul Premio Galileo consegnato ieri.
I vaccini sono un’arma fondamentale per difenderci dalle malattie. Costano poco, salvano miliardi di vite umane, sono più efficaci delle migliori medicine. Ma come agisce un vaccino? E, soprattutto, funziona? E cosa sappiamo dei virus influenzali? È davvero possibile prevenire le pandemie con i vaccini?
Di fronte a oltre 700 studenti delle quarte superiori, in rappresentanza dei circa 2500 ragazzi che hanno composto la giuria popolare del Premio Galileo per la divulgazione scientifica 2010, è risultato vincitore della IV edizione il libro di Rino Rappuoli-Lisa Vozza, "I vaccini dell'era globale", Zanichelli 2009
Il saggio di Rino Rappuoli, scienziato di fama mondiale, e Lisa Vozza, biologa e divulgatrice scientifica, prova a fare chiarezza su un tema tornato di scottante attualità in seguito al diffondersi del virus H1N1, meglio noto come influenza suina.
Un volume agile e veloce che si è conteso all’ultimo voto la quarta edizione del Premio Galileo, 33 voti contro i 32 voti del volume di Leonard Susskind La Guerra dei buchi neri, Adelphi editore.
La cerimonia finale, si è tenuta nella splendida cornice del Palazzo della Ragione di Padova, con i suoi affreschi un tempio della scienza del ‘300. Mentre sul maxischermo venivano proiettati i risultati dello spoglio delle schede, tra il “tifo” degli studenti presenti, gli autori finalisti hanno spiegato il significato delle loro opere e risposto alle domande dei ragazzi sollecitati dal conduttorePatrizio Roversi, brillante e simpatico padrone di casa.
La cerimonia finale, si è tenuta nella splendida cornice del Palazzo della Ragione di Padova, con i suoi affreschi un tempio della scienza del ‘300. Mentre sul maxischermo venivano proiettati i risultati dello spoglio delle schede, tra il “tifo” degli studenti presenti, gli autori finalisti hanno spiegato il significato delle loro opere e risposto alle domande dei ragazzi sollecitati dal conduttorePatrizio Roversi, brillante e simpatico padrone di casa.
“Penso che sia piaciuto tanto ai giovani – dice Luisa Vozza – perché è un volume che parla di problemi vicini all’esperienza e fornisce informazioni scientifiche di grande utilità ma racconta anche una storia e tante curiosità. Nel volume si parla, infatti, della peste che nel 1348 ha bloccato lo sviluppo di Siena e di come già nel 500 a.c. in Cina si praticava una sorta di protovacinazione”.
Ma chi ha salvato più vite umane? ha chiesto Patrizio Roversi.
“I vaccini – risponde sicura Lisa Vozza - hanno salvato più vite umane che qualsiasi altra medicina.”
Ma nel nostro mondo sviluppato ha ancora senso vaccinare i bambini?
“Bisogna vaccinarli – è la risposta di Vozza -. Sembra che le malattie infettive siano scomparse solo perché continuiamo con i vaccini. Non dobbiamo smettere, non possiamo abbassare la guardia”.
Gli altri finalisti:
- “La Guerra dei Buchi Neri” di Leonard Susskind (Adelphi 2009), secondo con 32 voti;
- “I Geni altruisti. Come il DNA può essere usato per migliorare la nostra vita” di Gabriele Milanesi (Mondadori, 2009) terzo con 27 voti;
- “La lettera di Pascal. Storia dell’equazione che ha fondato la teoria della probabilità”, di Keith Devlin (Rizzoli 2008) quarto con 18 voti;
- “Il fascino della matematica. Un viaggio attraverso i teoremi”, di Antonio Ambrosetti (Bollati Boringhieri 2009) quinto con un voto.
I precedenti. Vincitore della prima edizione del Premio Letterario Galileo per la divulgazione scientifica – 2007 – è stato il libroPerché la Scienza? di Luigi Luca e Francesco Cavalli Sforza (Mondadori 2007); nel 2008 ha vinto Se l’uomo avesse le ali di Andrea Frova (ed. RCS libri – BUR 2008). Infine vincitore della terza edizione 2009, è stato Energia per l'astronave terra di Nicola Armaroli e Vincenzo Balzani (ed. Zanichelli).
Fonte: Gravità Zero
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