Si è conclusa con la premiazione finale, la 48a edizione del Carnevale della Fisica una manifestazione ispirata al Carnival of Science anglosassoni, che si propone di diffondere la cultura scientifica in un modo vivace e dinamico, avvalendosi del passa parola cibernetico.
La pagina "spazio alle scuole" dell'ASI |
La kermesse che coinvolge numerosi professionisti della divulgazione scientifica ha lo scopo lo scopo di riunire il maggior numero di blog scientifici per scrivere ogni mese articoli che abbiamo collegamenti con il mondo della fisica.
La prima edizione del 2015 ha visto protagonista l’Agenzia Spaziale Italiana che si è classificata prima grazie al progetto LISS - a lezione sulla ISS selezionato dalla giuria del premio per la novità assoluta, l'interesse che susciterà indubbiamente nei giovani, per il coinvolgimento del mondo dell'avventura e delle supertecnologie.
Al secondo posto l’Associazione Centroscienza Onlus e l’Accademia delle Scienze di Torino per il fumetto sulla vita del matematico e astronomo torinese Lagrange. Premiato per l'originalità, la ottima fruibilità del fumetto e la divulgazione pensata non solo per gli adulti ma anche per gli adolescenti. Il fumetto è a completamento di un percorso didattico che le scuole possono fare alla Accademia delle Scienze di Torino.
Terzo posto per l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare con la rivista Asimmetrie, per l'impegno nel diffondere la ricerca di frontiera, per far conoscere il mondo della ricerca scientifica al grande pubblico con un prodotto di qualità.
Il Carnevale ha un respiro europeo e internazionale: parte infatti contemporaneamente in lingua spagnola in Spagna sul blog www.gravedad-cero.org e in Italia sul blog Gravità Zero e nei mesi successivi verrà ospitato su nuovi blog e siti web che man mano si affiancheranno. Ad oggi i Paesi partecipanti sono otto: Italia, Spagna, Svizzera, USA, Argentina, Colombia, Ecuador, Messico.
Gli interessati a partecipare (o a ospitare il carnevale in una delle prossime edizioni) possono inviare una e-mail a redazione@gravita-zero.org
Nessun commento:
Posta un commento